Il nostro viaggio riparte alle ore 8.00 in compagnia dello scirocco a 10/12 nodi. La dea Gitana si insinua tra le splendide e selavagge Molara e Tavolara per poi costeggiare in direzione nord. Ci lasciamo invadere dalla natura incontaminata, dalle coste verdeggianti e dall'intensità del mare. Ogni tanto il magico silenzio viene rotto da qualche risata!
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| Tavolara |
Arriviamo in anticipo rispetto all'ora di ingresso, per cui tentiamo di fermarci in una baia a nord dall'ingresso di Olbia, ma lo scirocco aumenta repentinamente e ci impedisce di restare all'ancora. Quindi puntiamo a sud, sperando di ridossarci ma, calata l'ancora a Punta Vitello, il tanto nominato maestrale decide di sostituirsi allo scirocco obbligandoci a dirigerci verso l'imbocco del porto.
Viviamo un momento davvero emozionante quando ci accorgiamo che la polizia, la guarda costiera, gli ormaggiatori e le numerose barche dei soci ci raggiungono per darci un primo caloroso saluto "via mare", per accompagnarci poi al pontile della Lega Navale a Isola Bianca. Il maestrale già soffia a 30 nodi.
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| da destra: Franco Volpi - Ass. Giovanna Spano - Presidente Lega Luigi Corrias- Vittorio Russo |
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