mercoledì 15 ottobre 2014

Lettera aperta del Presidente Daniele Manzini


Amici Gardesani,
La Lega Navale Italiana, sezione di Brescia - Desenzano ha mantenuto la sua promessa:

LAGO PER TUTTI

Sono i valori di solidarietà, di rispetto per le persone, di amore per l’ambiente in cui viviamo, che hanno spinto i soci della LNI a promuovere tra tutte le età e fasce sociali la possibilità di godere del nostro lago, unico e irripetibile.
In concreto la Sezione si è impegnata:
  • a promuovere la cultura dello stare insieme tra i bambini con il progetto siamo tutti sulla stessa barca;
  • a promuovere l'attività sportiva tra i bambini, i giovani e i diversamente giovani con corsi e attività didattiche;
  • a tutelare l'ambiente collaborando con gli enti preposti ed in particolare con la provincia di Brescia, il C.R.A. di Sirmione e il C.N.R. nella tutela dei canneti del basso Lago, insieme ad altre associazioni.

Questo impegno riteniamo abbia accreditato l'immagine di una associazione sana ed inclusiva, non certo intenta a pensare scempi o azioni sconsiderate contro l'ambiente; ma tant'è: a volte l'impegno di chi fa disturba.
Azioni queste compiute quotidianamente con impegno e dedizione da soci volontari che hanno dedicato il proprio tempo libero a quell'ideale – LAGO PER TUTTI - senza enfasi e proclami.
Due considerazioni.
La prima a proposito del canneto “sparito”, c’è uno studio commissionato dalla provincia di Brescia ed eseguito dai Biologi del CNR e terminato nel 2014 che spiega cosa è successo ai canneti del basso Garda, quindi compreso quello antistante la LNI, negli ultimi anni.
Siamo sicuri che tutti ne sono a conoscenza, perché il giorno dell’inizio lavori del pontile, le testate giornalistiche locali hanno parlato quasi esclusivamente dei canneti; se a qualcuno è sfuggito può andare a curiosare a partire da pagina 11 della relazione stessa (recuperabile da questo link).
Noi ci affidiamo a questi esperti, confidando che ci dedichino ancora del tempo, visto che ormai sono chiamati da tutta europa a gestire situazioni ambientali difficili.
Tra le iniziative in programma, finiti i lavori di sistemazione dell’area, verrà fatto una verifica delle condizioni ambientali e se come speriamo l’esito sarà favorevole, è prevista la piantumazione del canneto con rizomi autoctoni già a dimora presso un’azienda specializzata.
La seconda a proposito di ambiente, la struttura del comune in cui a sede la LNI è da più di un anno quasi del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico grazie ai pannelli fotovoltaici installati da GardaUNO.
L’impianto è di loro proprietà, compreso gli incentivi e gli sgravi economici e una volta ripagato l’investimento (si dice qualcosa meno di 7 anni) poi il guadagno economico è per entrambi. Questo progetto è stato ritenuto più conveniente rispetto a quello privato proposto in precedenza alla LNI.
Non piace ai sostenitori del nucleare? Pazienza, ce ne faremo una ragione. Nel frattempo,ci accontentiamo di emissioni di CO2 = a 0, piccolo ma significativo contributo all’ambiente.
Mancava solo l'ultimo tassello per raggiungere completamente l'obiettivo: permettere a chi è costretto a muoversi in carrozzina di partecipare al progetto.
L'impegno profuso nel promuovere e collaborare ad iniziative sportive tra le più diverse e con altre associazioni non ci basta. l'inclusione sociale e sportiva è qualcosa di più. E' per noi vivere, fare sport e godere del lago tutti insieme!
E lo sport non ha bisogno solo di grandi campioni, ma di campioni a diversi livelli, dai dirigenti, istruttori, soci, volontari, sportivi con e senza medaglie, diciamo si può essere diversamente campioni.
E questa è stata la molla che ci ha spinto a richiedere l'aiuto delle Istituzioni per cogliere l'obiettivo e solo la sensibilità personale di Amministratori lungimiranti ha permesso la realizzazione dell'opera che oggi vediamo.
Si tratta di un impegno che non nasce oggi, sulla onda emotiva di fatti o avvenimenti recenti e che non è in alcun modo portato avanti per aggiungere medaglie o dire che siamo stati bravi; è la semplice e pura conclusione di un percorso inclusivo.
Infatti dalla Regione Lombardia alla Provincia di Brescia, dalle ultime 3 Amministrazioni comunali di Desenzano alla Autorità di Bacino del lago di Garda, dalla Sovraintendenza ai beni ambientali ai biologi del CNR, ognuno attraverso i propri tecnici e per le proprie competenze, hanno collaborato e contribuito, sia nelle scelte che nelle valutazioni, alla realizzazione di quest’opera che resterà a disposizione della intera comunità Gardesana.
Perché pontile e non darsena !
Basta chiedere ai nostri vicini, Nautica Bellandi affittuario nella proprietà della famiglia Baresani come mai dopo aver costruito una darsena con un congruo dispendio economico e che funziona da anni hanno richiesto, ancor prima di noi, e ottenuto, la possibilità di avere un pontile frangiflutti più o meno come il nostro a totale protezione della darsena.
La risposta è semplice: la darsena senza pontile frangiflutti risulta inutilizzabile tutte le volte che il lago è sotto pressione con il vento che provoca onde molto forti in prossimità di fondali bassi.
Quindi siamo contenti della scelta fatta, sicuri di aver speso bene soldi di tutti, pubblici e privati senza sprechi.
Sono previsti protocolli di utilizzo anche per gli stranieri che saranno ospiti presso le strutture ricettive Gardesane durante i loro soggiorni turistici.
Forse non tutti sanno che per raggiungere i suoi obbiettivi la LNI, pur essendo un Ente Pubblico sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, si autofinanzia al 99,99% in tutte le sue attività.
Barche, canoe, kayak, e qualsiasi altra attrezzatura viene comprata dalla LNI e data in uso ai soci, dai bambini agli adulti, a prescindere dalle abilità, e dalle disponibilità economiche dei singoli.
Tutto il prato sempre verde e ben curato, i suoi lettini con gli ombrelloni i servizi igienici sempre in ordine e puliti sono da sempre a disposizione di tutti, senza per questo dover essere soci della LNI.
Nel progetto del pontile la cifra era importante; si è pensato fosse giusto cofinanziare l’opera al 50% a carico nostro cercando di coprire il restante attraverso fondi pubblici e privati e così è stato.
Un grazie alla Presidenza Nazionale, che condividendo l'obiettivo, l'impegno e l'importanza del progetto ci ha erogato un contributo di 15.000 €, nel pieno spirito del sodalizio; soldi provenienti dalle altre 240 Sezioni sparse sull'intero territorio nazionale che con i contributi versati dai soci alla Presidenza Nazionale rendono possibile la realizzazione dei progetti in autofinanziamento.
Ed infine non dimentichiamo i moltissimi soci, Enti e simpatizzanti, sostenitori vari che con le disponibilità che ognuno poteva dare hanno finora contribuito con oltre 18.000 €.
Questo si che è condividere materialmente e non a parole il progetto
LAGO PER TUTTI
ERA MEGLIO PER POCHI ?
SPERIAMO NON SIA QUESTO IL PROBLEMA ?

Questa è la Lega Navale Italiana, un Ente pubblico a base associativa senza fine di lucro, in cui nessuno è solo: il condividere non solo le esperienze, ma anche le risorse, è il valore aggiunto che permette di crescere tutti insieme.
Come Presidente, mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che condividono i valori di questa realtà Italiana e Gardesana.
Come Presidente, mi sento onorato di aver incontrato e condiviso con tantissime persone, in questi 8 lunghi anni, una passione per il nostro lago e territorio.
Come Presidente, mi conforta che l’impegno profuso, sia nei valori morali che economici, sia apprezzato da tutti coloro (e sono tanti) che ci conoscono e frequentano di persona.
Come Presidente, e solo per dovere di cronaca ricordo che pur essendo Ente Pubblico, con tanto di direttivo, revisori dei conti e collegio dei probiviri, il bilancio complessivo di tutte le sezioni, viene sottoposto al controllo della Corte dei Conti, ma per statuto in banca siamo “Rappresentati” dal Presidente di sezione di turno, in parole povere, il rosso è solo di sua competenza.
Come Presidente, pensavo fosse giunto il momento di passare il comando affinché altri soci nonché validi collaboratori che se lo meritano potessero continuare l’attività fin qui svolta; ma vedo che la nostra imbarcazione, sta navigando in mare un po’ agitato ed allora aspettiamo; che sia il comandante attuale a fronteggiare la burrasca ed una volta in porto ne riparliamo serenamente.
Come Presidente, sono la persona autorizzata a cui chiedere spiegazioni sull’ operato della LNI, sempre a disposizione per fornire qualsiasi delucidazione; venite a conoscermi personalmente.
Fare il Presidente della Sez. di Brescia – Desenzano della LNI è un onore, e anche se il prezzo che si paga è alto ne vale la pena.
C’è una bella differenza tra il dire e il fare quando lo si fa per gli altri.
Ci siamo battuti e ci batteremo sempre e comunque perché questi valori inclusione, solidarietà, condivisione si diffondano nella Società, con la convinzione che saremo sempre di più e vi garantiamo ce n’è un enorme bisogno, basta guardarsi intorno, e senza andar troppo lontano.
Grazie, un abbraccio sincero a tutti, e ….. vi spettiamo numerosi.
Daniele Cav. Manzini
Lega Navale Italiana sezione di Brescia Desenzano
Lungolago Cesare Battisti 134 – Desenzano del Garda
T: 030/9120310 – bresciadesenzano@leganavale.it
leganavaleitaliana-bresciadesenzano.blogspot.it

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